LA GUIDA DEFINITIVA AL INFLUENCER MARKETING
Hai sentito parlare spesso dell’ Influencer Marketing e di quanto si possa rivelare efficace per aumentare la Brand Recognition e aumentare le vendite in poco tempo ma non hai capito ancora bene come funziona? Allora stai leggendo l’articolo giusto, perchè in questa guida scoprirai cos’è l’Influencer Marketing, il suo ruolo all’interno di una strategia di marketing e i migliori strumenti per raggiungere i più grandi Influencer Internazionali.
L’obiettivo principale del marketing online, e qualsivoglia attività di marketing, è quello di far convertire le persone in clienti. Che si tratti di far acquistare un prodotto, far condividere i contenuti o di partecipare a un evento, le aziende stanno sempre di più cercando di convincere i consumatori ad interagire.
È possibile farlo attraverso il copywriting, con la pubblicità intelligente e un sacco di altre strategie di growth hacking collaudate, ma uno dei modi più efficaci per far agire un pubblico ampio è attraverso l’influencer marketing.
Il termine “influencer” anche se negli ultimi anni è stato associato ai vip più in voga dei social, in realtà esiste da molto più tempo ed ha sempre avuto lo stesso significato anche se rispetto ad una decina di anni fa sono cambiati gli strumenti.
Sei pronto?
Prima di cominciare a leggere ti chiedo solo di cliccare sul pulsante qui sotto o di condividere l’articolo sul tuo social preferito. Per scrivere le quasi 5000 parole di questo articolo ci sono voluti 6 giorni di lavoro e a te non costa niente farlo, ma per me è una grande ricompensa per il lavoro svolto 🙂
1) Chi è un influencer
L’influencer, oggi come 20 anni fa, è una persona che ha un bacino molto ampio di seguaci e che è in grado di influenzare le scelte delle persone che lo seguono. Mentre anni fa (così come anche al giorno d’oggi) un Influencer era un Testimonial di Brand molto famosi che erano in grado di investire somme considerevoli per avere star della Tv e del Cinema, oggi un Influencer, grazie all’esplosione di internet e di nuovi social e strumenti come Facebook, Instagram, Snapchat e Youtube etc. può esserlo praticamente chiunque.
In che senso?
Certo, non tutti sono veri e propri Influencer come quelli che intendiamo, ad esempio c’è una differenza abissale tra me e Influencer del calibro di Mariano Di Vaio, però al giorno d’oggi qualsiasi persona che utilizzi i social in modo attivo e riesca a coinvolgere un certo numero di persone a fare una determinata cosa oppure ad influenzare le decisioni di acquisto, può di fatto chiamarsi Influencer.
La categoria degli Influencer quindi è molto ampia, andando da persone normali come me e te, per arrivare a star dei social che hanno milioni di follower.
Perché il tuo marchio bisogno Influencers?
Si sa ormai che i consumatori si fidano più dei consigli di uno sconosciuto che non di quello che dice un’azienda. E’ abbastanza ovvio se ci pensi, l’azienda ovviamente ha interesse nel momento in cui deve vendere un prodotto, e anche se cerca di essere il più trasparente possibile, difficilmente una persona si fa influenzare solamente dalla pubblicità che sente o vede, ma piuttosto decide poi di acquistare o meno in base alle recensioni che può trovare online oppure basandosi sui consigli di amici/parenti.
Quando un brand decide di investire su un Influencer, non mira solamente a far vedere il proprio marchio ad un pubblico molto ampio, ma anche ad aumentare il traffico del sito, aumentare le vendite, l’esposizione sui social media e anche la fiducia verso il proprio brand. Con un Influencer, tutto questo è possibile.
Con la caduta inevitabile dell’ outbound marketing tradizionale (anche se esiste ancora chi fa le chiamate a freddo…) l’ influencer marketing sta diventando uno dei modi più efficaci per attirare in poco tempo nuovi clienti e creare fiducia da parte dei consumatori (che è fondamentale per vendere con costanza).
I consumatori moderni ormai non rispondono più allo stesso modo ai soliti cartelloni stradali e agli spot pubblicitari. Sono sempre più informati, e grazie ad internet, fanno ricerche più o meno lunghe prima di decidere se acquistare un determinato prodotto o servizio.
Le persone di oggi vogliono sempre di più conoscere l’opinione di persone di cui si fidano, per questo gli Influencer costituiscono un elemento chiave in una strategia di Inbound Marketing.
Grazie ai nuovi “testimonial”, un brand può anche superare i propri competitors semplicemente muovendosi in anticipo sugli Influencer della propria nicchia. Se esistono Influencer che hanno un ampio seguito e con un pubblico in target con il settore della tua azienda, potresti decisamente mettere il turbo alle vendite e distanziare la concorrenza con delle campagne di comunicazione mirate.
Quando scegli un Influencer pensa al pubblico
Questo è un punto molto importante che non bisogna assolutamente trascurare.
Ingaggiare influencer del settore fashion che hanno milioni di Follower su Instagram non ha molto senso se poi la tua azienda vende impianti industriali.
Il target, che si tratti di Influencer Marketing o di una semplice pubblicità su Adwords,è sempre un fattore decisivo che bisogna guardare con molta attenzione.
Se per certe nicchie non esistono ancora degli Influencer con un pubblico abbastanza ampio, si può cercare un compromesso tra follower e target del pubblico.
Da chi prendere esempio per le campagne di Influencer Marketing?
Mentre alcune aziende fanno ancora perdere tempo ai loro dipendenti con pratiche dioutbound marketing, ci sono tantissimi siti di ecommerce del settore fashion e non solo che stanno investendo sempre di più sugli Influencer. Molti ecommerce inviano i loro articoli di abbigliamento o altri accessori ai blogger in cambio di una foto o un post con il link del sito.
Certo, per gli e-commerce è più facile mettere in piedi campagne di marketing di questo tipo perché i fashion blogger costituiscono almeno l’80% degli Influencer più popolari sui social, però grazie a tutte le campagne di Influencer Marketing che sono già state create è più facile prendere spunto per che tipo di campagna si può realizzare.
Se hai un e-commerce di abbigliamento potresti per esempio mandare i prodotti agli Influencer in cambio della condivisione di una loro foto su tutti i social. Potresti anche creare un concorso dove i fans degli Influencer devono condividere o pubblicare una foto con un determinato hashtag o fare altre azioni per vincere i prodotti pubblicizzati dall’ Influencer.
Come scegliere il giusto Influencer? 3 Fattori Importanti
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Audience: Questo tra tutti è probabilmente il fattore più sottovalutato. Come già detto prima, il pubblico degli Influencer conta, molto. Non bisogna solo guardare al numero di follower e di like che ricevono, a poco serve utilizzare gli Influencer se le persone che possiamo raggiungere con loro non sono in target. Ad esempio, Justin Bieber è uno dei cantanti “influenti” con più utenti sui social media con i suoi 37+ milioni di seguaci. Ma, se anche tu avessi il budget necessario per farti promuovere da lui con un post su Instagram o un Tweet, se la tua azienda vende software credi che potresti ottenere risultati soddisfacenti? La risposta è ovviamente no. Anche se l’esempio è esagerato, comunque serve a farti capire bene il concetto. Meglio un Influencer con 100.000 follower in Target che uno che viene seguito da 10 Milioni di…CONDIVIDI IL TWEET.
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Reach: Naturalmente, dopo che avrai verificato che i follower degli Influencer che avrai trovato siano in target, è sicuramente importante verificare il numero di seguaci ma soprattutto l’engagement. Follower ed Engagement sono due fattori molto distinti. Anche se spesso molte aziende commettono l’errore di confondere le due cose, in realtà a poco serve anche pubblicizzarsi con un Influencer che ha migliaia di follower se poi non riscontra un interesse da parte loro, anche perché spesso il rischio è quello che molti follower siano “comprati”. Controlla sempre che il rapporto di follower/like e commenti sia abbastanza elevato, altrimenti il rischio è quello di avere un ritorno pari a zero sull’investimento. Per esempio, se un Influencer su Instagram ha 100.000 follower ma riceve 1000 like a foto e un centinaio di commenti, allora non ha un engagement molto alto. Un buon rapporto invece per 100.000 follower dovrebbe essere di almeno 10.000-15.000 like a foto e un migliaio di commenti.
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Capacità reale di Influenzare: Questo è il punto più importante ma allo stesso tempo il più difficile da poter conoscere. La capacità degli Influencer di influenzare in maniera decisiva le decisioni di acquisto dei loro seguaci è il motivo per cui si decide di investire su di loro. Nonostante il bisogno di far convertire il loro pubblico in clienti, bisogna anche considerare però che un Influencer raramente cercherà di forzare il proprio pubblico ad acquistare un prodotto, anzi. Nel momento in cui una persona pubblicizza ad alta voce un determinato prodotto o servizio per via di un interesse economico, comincia a perdere la fiducia dei suoi seguaci.
- Prima di lanciare una campagna di Influencer Marketing ricorda che la comunicazione dell’Influencer che andrai a scegliere deve essere si finalizzata alla conversione ma senza essere una pubblicità a tutti gli effetti, anche perché si ottengono risultati migliori quando certe promozioni sembrano spontanee.
Caratteristiche dell’Influencer
Oltre ai tre punti che ho elencato sopra, è importante scegliere il giusto Influencer anche sulla base delle sue caratteristiche personali, perché anche il modo in cui interagisce con il proprio pubblico è importante nel momento in cui vuoi che la comunicazione della tua azienda rispecchi sempre la filosofia che ha scelto.
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Tipo di personalità : Decidi se avete bisogno di un attivista, un informatore, un’autorità, ecc per promuovere al meglio la tua campagna.
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Genere o categoria : Scegli la categoria che più si avvicina a quella del tuo settore. Esempi: tecnologia, moda, viaggi, marketing, ecc
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Nicchia : Il modo migliore per centrare il bersaglio e ottenere grandi risultati è quello che trovare gli Influencer di nicchia (se anche il tuo settore lo è).
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Argomenti : Di cosa “parla” di solito l’ Influencer che hai scelto? Anche se fa parte della categoria giusta, gli argomenti che tratta di solito sono quelli più comuni al prodotto/servizio che vuoi vendere oppure no?
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Tipi di contenuti : Che contenuti è solito creare e promuovere l’Influencer che hai scelto? E’ solito pubblicare foto su Instagram, caricare video su Youtube, scrivere recensioni sul suo blog? A seconda della strategia di comunicazione è importante che tu sappia scegliere anche il metodo più adatto di promozione
2) Dove cercare il tuo Influencer
Ora che sai come deve essere il tuo Influencer, andiamo a scoprire tutti gli strumenti migliori che puoi utilizzare per trovare quello più adatto alla tua campagna di Influencer Marketing.
La ricerca per hashtag:
Uno dei modi migliori per trovare l’Influencer giusto è quello di fare delle ricerche basate sugli hashtag di maggiore interesse e vedere chi sono le persone più attive e che hanno maggior riscontro (a livello di engagement, quindi like, commenti e condivisioni) in modo da trovare direttamente gli Influencer di una certa categoria. Se non vuoi fare le ricerche direttamente sui canali social, puoi organizzare meglio il lavoro utilizzandoHootsuite che ti permette di avere un maggior controllo sulle ricerche grazie alla personalizzazione della dashboard. Un’altro strumento efficace è Keyhole che restituisce dati molto interessanti sulla base della ricerca di hashtag come i migliori post oppure i migliori influencer per un determinato hashtag.
Blogger Outreach
I blogger assieme agli Influencer su Instagram sono senza dubbio le persone che riescono ad influenzare maggiormente la scelta dei consumatori.
Un grande vantaggio quando ci si rivolge ad un blogger influente è che di solito quest’ultimo è attivo su molti canali social quindi riesce ad amplificare il messaggio su più piattaforme contemporaneamente.
Se per il tuo business può essere più adatto un Blogger piuttosto che un Influencer di Instagram o Snapchat, ti consiglio di valutare in modo trasversale la sua presenza online, il suo blog (quindi visitatori mensili, commenti sul blog, indicizzazione SEO etc.) e la sua presenza sulle varie piattaforme social come Facebook, Linkedin o Twitter.
Alcuni strumenti utili per la ricerca degli Influencer sono GroupHigh e Buzz Stream che oltre ai vari strumenti offre anche la possibilità di individuare i migliori Influencer di nicchie specifiche sulla base di parole chiave o hashtag.
Entrare in contatto con gli Influencer è una delle fasi più importanti di questo processo, perchè non è detto che un Influencer sia disposto ad avviare una partnership o a pubblicizzare un determinato tipo di prodotto/servizio.
Un buon modo per entrare in contatto è quello di formulare una mail ben strutturata dove cominci con dei compliementi verso l’Influencer e poi introduci l’azienda e il motivo per cui lo stai contattando.
Alcuni dei motivi principali per cui puoi entrare in contatto con gli Influencer sono:
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Sponsorizzazioni
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Guest Post
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Affiliazioni
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Collaborazioni per il Content Marketing o eventi
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Recensioni
Un ottimo modo per trovare gli Influencer è utilizzare Buzzsumo grazie al quale puoi fare una ricerca per parole chiave rilevanti per il tuo settore o azienda.
Dopo che avrai cercato una determinata keyword, potrai fare clic su View Sharers e vedere le persone che hanno condiviso il post su Twitter.
Se il tuo pubblico target utilizza maggiormente Twitter e vuoi trovare un Influencer rilevante di questo social, ti consiglio di guardare non solo al numero di follower ma anche agli altri dati rilevanti come:
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Quanto spesso Tweeta l’Influencer
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Che tipo di Tweet sono? Condivisioni di link esterni, video, foto o notizie?
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Quanto engagement crea per ogni Tweet?
Tutti fattori che ho già discusso anche prima e che vaglono per qualsiasi canale social, perchè è bene valutare con cura il proprio Influencer in modo da scegliere quello più influente.
LE MIGLIORI PIATTAFORME DI INFLUENCER MARKETING
Abbiamo visto qualche strumento utile per cercare i giusti Influencer, però certe volte non c’è proprio il tempo o la voglia di fare le ricerche partendo da zero. Se vuoi velocizzare questo processo puoi utilizzare una delle seguenti piattaforme per cominciare la tua campagna di Influencer Marketing.
In questa lista ho incluso sia le migliori piattaforme a livello globale (nel caso in cui ha un ecommerce o un sito web che vende determinati prodotti o servizi potrebbe andarti bene) sia le migliori piattaforme in Italia.
1) BRANDBACKER
Questa è una delle piattaforme influencer marketing più affermate di tutte, dato che è stata fondata nel 2001. Da allora BrandBacker ha accumulato una rete di oltre 10.000 influencer in diversi paesi che possono prestarsi alla creazione di campagne in varie lingue.
Se sei un Influencer la registrazione è gratuita altrimenti se hai bisogno di creare una campagna per la tua azienda puoi chiedere maggiori informazioni per scoprire i vari prezzi (a seconda degli obiettivi e della campagna che vuoi creare).
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Pinterest, Instagram
2) Content BLVD
ContentBLVD è una piattaforma di influencer marketing che si basa esclusivamente sugli Influencers di Youtube.
Il funzionamento è molto semplice: Se hai un prodotto oppure un servizio da pubblicizzare, ti puoi registrare sul loro sito (puoi cominciare con l’opzione Gratuita che ti permette di pubblicizzare un prodotto) e inserire la descrizione, il prezzo e la foto del tuo prodotto. Gli Youtuber che saranno interessati a pubblicizzare il tuo prodotto invieranno una richiesta a Contentblvd, e se sia loro che tu avrete approvato la richiesta allora “pagherai” lo Youtuber con il prodotto/servizio in cambio di una recensione sul suo canale.
Quindi, ContentBLVD si rivolge più ad aziende con prodotti fisici piuttosto che ad aziende di software o servizi generali (anche se ci sono anche quelle).
Su ContentBlvd ci sono oltre 6000 Youtubers registrati e grazie a loro per le oltre 3000 aziende registrate sono state generate oltre 40 milioni di visualizzazioni.
Ci sono vari pacchetti, con un piano gratuito che offre la possiblità di inserire 1 prodotto e altri piani a pagamento a partire da 149$ al mese con la possibilità di inserire prodotti illimitati.
Piattaforme supportate: YouTube
3) FameBit
Forse hai già sentito parlare di FameBit dato che è stata acquistata recentemente da Google.
Come funziona Famebit
Il funzionamento di Famebit, cosi come per le altre piattaforme, è molto semplice anche se i meccanismi sono leggermente diversi.
Sulla piattaforma di Famebit si possono iscrivere sia gli Influencer che le agenzie e le aziende. Gli Influencer per potersi iscrivere devono avere un minimo di 5000 follower su uno dei social tra Facebook, Youtube, Tumblr o Twitter, e una volta iscritti possono candidarsi alle campagne dei brand mandando le loro proposte con il prezzo richiesto e il lavoro che faranno.
Come azienda invece, dopo aver creato il profilo potrai procedere a creare la tua prima campagna. Devi selezionare prima le piattaforme sulle quali vuoi promuoverti, poi l’obiettivo della campagna (per esempio una recensione, un tutorial, una menzione sul profilo degli Influencer etc.) e in seguito inserire la descrizione della campagna che vuoi creare includendo il titolo, la descrizione, la foto del prodotto, la fascia del tuo budget a disposizione (che parte da 100$ fino a più di 10.000$) e la categoria (puoi scegliere tra: Beauty e Fashion, Gaming e Apps, Fitness, Pets, Tech e altri).
Una volta che avrai completato la tua campagna potrai ricevere le proposte dagli Influencer iscritti alla piattaforma e valutare se investire su di loro oppure no.
Non c’è nessun costo fisso per l’utilizzo di FameBit dato che il loro guadagno è una commissione del 20% su ogni transazione.
Famebit è anche un ottimo strumento per trovare gli Influencer dato che puoi cercare quelli che sono iscritti sulla loro piattaforma in modo gratuito, accedendo alla sezione “Creators” dopo la registrazione e impostando i filtri in modo da trovare gli Influencer più adatti alla tua campagna. Se clicchi sul profilo di un Influencer puoi vedere anche lo stream con i contenuti creati sui vari social, i risultati a livello di engagement dei contenuti e anche il pubblico di riferimento (per esempio fascia di età compresa tra i 25-34 anni e Femmine costituiscono il 18% del pubblico).
Piattaforme supportate: YouTube, Instagram, Twitter, Facebook, Tumblr
4) Revfluence
Simile a FameBit, anche Revfluence è molto semplice da utilizzare per chi vuole creare una campagna di Influencer Marketing.
Grazie ad una rete di oltre 200.000 mila Influencers che possono essere filtrati per categoria, età, qualità dei contenuti e il paese di provenienza, Revfluence è una delle migliori piattaforme di Influencer Marketing che puoi utilizzare.
Grazie al loro CRM personalizzato, Revfluence permette ai brand di essere messi in contatto con decine o centinaia di Influencer di tutto il mondo in poco tempo, inoltre grazie alla dashboard e alle varie opzioni, dopo aver creato una campagna avrai modo di poter tenere traccia delle prestazioni e di misurare il ROI sull’investimento di ogni singola campagna che avrai creato.
Se sei ancora scetto sulle campagne di Influencer Marketing, ti consiglio di dare un’occhiata alle case study che sono presenti sul sito di Revfluence, come per esempio questa della Lacoste.
Piattaforme supportate: YouTube, Instagram
5) Influenster
Come altre piattaforme. anche Influenster è maggiormente rivolta al mercato americano. A differenza delle altre piattaforme però, Influenster è una piattaforma di Influencer Marketing che si basa sulle recensioni da parte delle persone per costruire credibilità verso le aziende e i loro prodotti.
Come Funziona Influenster
Dal 2010 Influenster permette ai suoi oltre 2 milioni di “influenters” di recensire i prodotti in cambio di coupon, prodotti in omaggio e premi.
La recensioni e le condivisioni sui social fanno salire di ranking gli “influenters” che in questo modo possono ricevere più prodotti in omaggio, e d’altro canto i brand guadagnano recensioni da persone considerate autorevoli in determinate nicchie.
Se hai un prodotto che vuoi vendere anche negli Stati Uniti, Influenster può essere un ottimo modo per guadagnare la fiducia da parte dei consumatori.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, Google+
6. Izea
Izea è una piattaforma molto grande di Influencer Marketing che grazie ai suoi 250.000 Influencers può garantire un’ottima portata sulle migliori piattafrome social.
Sicuramente più conosciuta negli Stati Uniti che qui, come altre piattaforme simili svolge un ruolo da intermediario mettendo in contatto la tua azienda con la loro rete di Influencer. Hanno 4 piani di abbonamento di cui il primo gratuito, e gli altri a partire da 19$ al mese fino a 299$ al mese.
Con Izea puoi contattare gli Influencer sia per creare campagne promozionali tramite recensioni sia ingaggiandoli per la creazione di altri tipi di contenuti.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, Snapchat
7) Tapinfluence
Il motto di TapInfluence è “I contenuti creati dai consumatori per i consumatori.” Con un database di 30.000 Influencers, sembra che rispettino la loro promessa.
Quello che distingue Tapinfluence da altre piattaforme è lo sviluppo del loro software che mira a mettere in contatto velocemente le aziende con gli Influencers, fornendo un monitoraggio accurato nel pannello Analytics delle aziende in modo che possano misurare il ROI del loro investimento.
Se visiti il loro sito, puoi vedere che mettono in risalto il ROI 11 volte maggiore rispetto all’advertising tradizionale. Questo è quello che dicono loro, ma comunque rimane il fatto che l’influencer marketing se fatto a dovere funziona e questa piattaforma potrebbe rappresentare la scelta giusta in certi casi.
Io l’ho inserita nella lista perchè è una delle piattaforme più utilizzate a livello globale ma comunque non te la consiglio. Perchè?
Semplicemente perchè il costo del loro software che parte dai 1999$ al mese non mi sembra giustificato, e sopratutto se non hai una grande azienda con un budget molto grande da investire in pubblicità, la spesa di 2000$ solo nel software sarebbe sprecata. Molto meglio usare questi soldi per l’advertising o per pagare gli Influencer.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest
8. Traackr
Traackr non è una vera e propria piattaforma di Influencer Marketing ma piuttostoopera come un manager che trova gli Influencer e gestisce le campagne di influencer marketing al posto tuo. E’ molto utile se non hai molto tempo per ricercare i giusti Influencer e gestire in prima persona la tua campagna di marketing.
Traackr è una piattaforma molto professionale utlizzata però per lo più dalle grandi aziende, perchè se da una parte svolge molto bene il suo lavoro utilizzando anche un algoritmo proprietario che nella ricerca degli Influencer tiene conto delle 3 R: Reach, Resonance e Relevance (in tempo reale), il suo costo di circa 1800$ al mese risulta un pò alto per la maggior parte delle Pmi Italiane.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, LinkedIn, Google+
9) Instabrand
Instabrand tiene il passo con gli strumenti di questa lista per quanto riguarda le caratteristiche e le funzionalità.
Su Instabrand trovi un ampio database di Influencers (oltre 100.000) di tutto il mondo che hanno migliaia o miglioni di follower, e tra le aziende che hanno avuto come clienti raffigurano i nomi di grossi brand come la Universal, Colgate, Pepsi e H & M.
Un modo in cui InstaBrand sta cercando di differenziarsi dai suoi competitors è dato dall’alto numero di Influencers che hanno un alto numero di followers su Snapchat (la maggior parte americani ovviamente 😉 ), che rappresentano quindi un ottimo canale di marketing per chi vuole ha come cliente target un pubblico compreso tra i 18-29 anni.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, Snapchat
10) Buzzoole
Buzzoole è una startup italiana che con la sua piattaforma di Influencer Marketing si occupa di dare spazio a chi scrive sui social e in qualche modo può essere ritenuto influente in alcuni settori.
Buzzoole è quindi una piattaforma di micro-infulencer che aggrega chi i social li ama e spesso li usa anche per la propria attività con i vari brand. Questa piattaforma dà infatti la possibilità a chi entra nella sua rete di poter partecipare a campagne promosse daibrand per ottenere poi crediti da trasformare in buoni da spendere su Amazon
Come funziona Buzzoole?
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Un brand (la tua azienda, o altre aziende come la Red Bull, Liu Jo, Warner Bros etc) contatta Buzzoole e chiede di far parlare di sé sui social network durante alcuni eventi particolari, così da ottenere massima visibilità. L’obiettivo è quello di finire nei trend topics in modo da raggiungere la massima visibilità.
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Buzzoole contatta per tempo gli iscritti alla sua piattaforma e dà le istruzioni per partecipare. Ad esempio, potresti chiedere 5-10 tweet o 2 post su Facebook tra le 18 e le 19 di un determinato giorno, durante il quale ovviamente si svolge l’evento che hai organizzato per la tua azienda e che vuoi che generi la massima visibilità.
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La tua azienda paga Buzzooole per questo servizio e a sua volta Buzzoole ricompensa gli Influencer in crediti, che si convertono in buoni acquisto Amazon:
Oltre alla piattaforma principale però, Buzoole ha lanciato anche Finder un nuovo strumento (che ti consiglio di usare) che ti permette di trovare gli influencer in base a determinati parametri come la categoria, la lingua, i social, i follower e altri parametri rilevanti.
Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, Instagram, Youtube
11) Friendz
Anche Friendz è una startup italiana che sta riscontrando un grandissimo successo tra i consumatori e le aziende. Ho conosciuto i founder durante un evento di marketers a Milano e devo dire che sono rimasto stupito dalla velocità con cui stanno crescendo.
Come funziona Friendz
Il funzionamento dell’app per gli utenti è semplicissimo: basta scegliere la campagna più vicina ai propri interessi, scattare una foto a tema seguendo le regole e caricarla tramite l’app su Facebook, a quel punto il contenuto potrà cominciare a generare le interazioni e godrà di visibilità organica che è proprio quello che vende Friendz alle aziende.
D’altro canto quindi, le aziende pagano per ottenere visibilità organica generata dagli utenti che si iscrivono a friendz e chei poi possono convertire i crediti che guadagnano in buoni sconto da spendere su vari siti. Grazie alla community attiva che è riuscita a creare Friendz su Facebook, e grazie al sistema semplice e veloce di coinvolgimento, questa piattaforma può rivelarsi una soluzione utile per coinvolgere gli utenti specialmente se la tua presenza sui social fino ad ora non è stata gestita in modo ottimale.
Se vuoi utilizzare Friendz come Influencer oppure provarla da utente prima di investire il tuo budget, ti consiglio di scaricare l‘app per Android o la versione di Friendz per Ios.
Piattaforme supportate: Facebook
12) Lovby
Come le altre piattaforme italiane di Influencer Marketing, anche Lovby mette in contatto le aziende con i consumatori (i brand lover) dove questi ultimi potranno guadagnare dei punti da convertire poi in buoni sconto o premi in seguito al compimento delle missioni delle varie aziende.
Per esempio puoi scegliere come missione quella di aumentare i follower della tua pagina, aumentare i commenti dei tuoi post oppure farli partecipare a dei concorsi.Piattaforme supportate: Facebook, Twitter, YouTube, Instagram
3) Sai cosa sono e li ho trovati, e adesso?
Incentiva la creazione di contenuti.
Il modo migliore per creare una campagna di Influencer Marketing di successo è quello di puntare al massimo coinvolgimento dei followers.
Quando crei una campagna basata su una semplice foto o un semplice post condiviso da un certo Influencer, puoi avere un riscontro immediato, ma così come avviene per esempio per la pubblicità in televisione, i risultati finiscono là.
Creando invece campagne mirate di Influencer Marketing dove punti a coinvolgere direttamente i followers ad interagire con l’Influencer e con la tua azienda, i risultati si possono prolungare anche per giorni o settimane dal lancio della campagna.
In una campagna di questo tipo, potresti far chiedere all’Influencer di far caricare foto e video ai suoi seguaci per farli provare a vincere un premio (che non per forza di cose deve essere il prodotto/servizio in sé, ma potrebbe essere una menzione speciale o un video di ringraziamento da parte dell’Influencer che in certi casi sarebbe sicuramente un premio molto ambito da molte fans).
Compensa gli Influencers
Per poterti pubblicizzare con un Influencer potresti offrire ovviamente un compenso economico, ma non solo. A seconda della popolarità del tuo brand e del tuo prodotto/servizio, potresti anche compensare il lavoro dell’Influencer anche con un prodotto, una commissione oppure qualche oppurtinità di collaborazione a lungo termine.
L’unico limite ai possibili compensi che puoi offrire all’Influencer è la tua immaginazione, perchè puoi “barattare” in molti modi:
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Finanziariamente Questo è il modo più semplice e diretto, paghi una prestazione lavorativa dell’Influencer in cambio di visibilità immediata. E’ un metodo che va bene, ma non sempre, perchè in questo modo non crei un vero rapporto con l’Influencer.
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Shout out Condivisione di un post che scrivono su di te sui tuoi social media otterrà più traffico al proprio sito e farli sentire importanti. Inoltre, qualcosa di semplice come un tweet che dice “Grazie per il grido impressionante fuori, sexy influencer,” (o qualcosa in tal senso) farà miracoli.
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Invio di prodotto o altri servizi Quando ho lavorato per la Bikkembergs ho ricevuto come compenso un buono da 500€ da spendere nel loro store. A seconda del tuo settore, se hai un prodotto che può interessare all’Influencer, potresti offrirglielo al posto dei soldi.
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Commissione Per alcuni Influencer ma anche per te questa potrebbe essere la soluzione ideale. Se non hai idea del minimo di vendite che riuscirà a garantirti un certo Influencer potresti offrirli una commissione sul venduto, oppure offrire un compenso fisso più una commissione, in questo modo saprai che dall’altra parte ci sarà il massimo interesse a coinvolgere e far convertire i fans in clienti.
Ora che ti sei fatto un’idea di cos’è l’influencer marketing e conosci gli strumenti che ti servono per creare la tua prima campagna, non ti resta altro che mettere in pratica quello che hai appena imparato per cominciare ad utilizzare una delle strategie di marketing più efficaci degli ultimi anni.
P.S Hai già creato con successo le tue prime campagne di Influencer Marketing? Se si come hai cominciato a cercare gli Influencer giusti e come hai gestito la tua prima campagna? Racconta la tua storia nei commenti qui sotto, oppure se hai dubbi o domande in merito non esitare a chiederlo nei commenti, ti risponderò il prima possibile.
Summary
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Influencer Marketing Cos’è? La Guida Definitiva al Marketing che Funziona
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Cos'è l'Influencer Marketing? In questa Guida Completa scoprirai i segreti della strategia di marketing più Efficace e le migliori piattaforme in Italia
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Victor Motricala
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