Buffer vs Hootsuite: Forse li conosci entrambi, ma come sapere qual’è il migliore?
Il lavoro di un Social Media Manager negli ultimi anni ha avuto una crescita significativa. Il numero di mansioni da svolgere e il numero di account da gestire sono sempre maggiori, per questo sono venuti in soccorso alcuni strumenti molto utili.
Mentre per chi gestisce solamente una pagina facebook o twitter il compito risulta piuttosto semplice, per chi comincia a gestire più canali social di diversi clienti, il lavoro inizia a diventare macchinoso e difficile. Entrare ogni giorno in 15 account diversi, rende il lavoro più lento e calano anche le prestazioni a livello organizzativo.
E’ proprio da questa esigenza che sono nati strumenti come Buffer e Hootsuite, che hanno la missione di rendere la vita dei social media manger più facile, grazie a un controllo dei vari account social in un unico pannello.
Prima di vedere le differenze tra i due strumenti vediamo cosa sono esattamente Buffer e Hootsuite:
Hootsuite e Buffer sono due web-app che ti forniscono gli strumenti adatti per gestire la tua comunicazione sul Web in modo semplice ma estremamente professionale.
HOOTSUITE, COMPLETO E CON MOLTE FUNZIONALITÀ
Nasce nel 2008, dall’ingegno di Ryan Holmes per via della sua necessità di usare uno strumento simile. Da quel giorno ad oggi, la visione di Ryan si è evoluta e grazie all’implementazioni di funzionalità molto utili, si è affermato come uno degli strumenti preferiti da milioni di utenti nel mondo, per esattezza, più di 10 milioni. E’ diventato cosi popolare e utile che persino le aziende come Facebook, HBO e dall’Obama Administration hanno cominiciato ad utilizzarlo regolarmente.
ACCOUNT GRATIS DI HOOTSUITE: COSA TI PERMETTE DI FARE
Dopo un primo accesso alla dashboard, l’interfaccia potrebbe sembrare piuttosto articolata, ma non temere: con l’account free molte funzioni non saranno utilizzabili.
Aggiungendo le tab possiamo inserire tutti i social network che vogliamo controllare (un’infinità, da Facebook ad Instagram, passando per Reddit), mentre sugli stream possiamo gestire funzioni particolari di ogni social (ad esempio, di facebook, possiamo controllare visivamente, in uno stream, i commenti in bacheca e in un secondo stream, i nostri post).
I post possono essere inviati istantaneamente o, naturalmente, programmati: il client automaticamente si prenderà cura di inviarli alla data che hai programmato.
A quale pagina si indirizzano i post? Un menu a tendina in alto a sinistra ci permetterà di scegliere la pagina sulla quale postare: col free account potremo governare solo tre social accounts e da un certo punto di vista è forse un bene. Perchè dico così? Immaginate di avere nel menu a tendina 30 account, uno vicino all’altro… ma ne parleremo fra qualche riga.
Una funzione di Hootsuite Free che ritengo fantastica è la possibilità di inserire i plug-in, proprio come se fosse una piattaforma wordpress! Alcuni di quelli free sono veramente interessanti: consiglio, tra i tanti funzionali, SocialBro che serve per verificare le performance della propria pagina twitter e Nexalogy come valido strumento di analisi delle conversazioni e degli influencer (sempre su twitter).
Ce ne sono veramente cosi tanti che ci vorrebbe un’aritcolo solo per scegliere i migliori!
HOOTSUITE PRO: COSA TI OFFRE?
Partiamo dai costi: Hootsuite Pro costa 9,99$ al mese. Con questa cifra potrai:
- gestire fino a 50 social accounts (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, LinkedIn…sono 35 in tutti mica me li vorrete far elencare tutti… ? );
- creare un team di lavoro (composto da massimo 2 persone, utente pro compreso) e gestirlo;
- avere l’archiviazione di 100 post;
- avere l’accesso completo agli analytics;
- personalizzazione dell’Hootsuite shortener: la piattaforma, al suo interno, ha un proprio url shortener (come bit.ly per capirci) che, acquistando la versione pro, possiamo personalizzare come meglio crediamo (magari con una bella call-to-action);
- avere l’accesso alla programmazione social: che consiste in un vero e proprio calendario integrato con cui muoversi tra giorni ed ora e programmare i tuoi post senza alcuna pietà;
- 30 giorni di free-trial: se ti piace compri, se no amen…ben vengano i free-trial!
Vuoi di più? Ti servono più account social da poter gestire? Vuoi accedere all’assistenza di Hootsuite? La piattaforma di permette di farlo comprando pacchetti extra (10$ per 10 account aggiuntivi, arrivando così ad un totale di 19,99$).
BUFFER IN 2 PAROLE: SEMPLICITÀ E IMMEDIATEZZA
Ho cominciato la mia avventura da smanettone social (permettetemi questo tremendo neologismo) con Hootsuite e quando per la prima volta ho fatto il mio primo sign in su Buffer, sono rimasto per qualche secondo, piacevolmente sorpreso. La grafica è estremamente pulita, semplice e intuitiva rispetto a Hootsuite, ma a prezzo della funzionalità: infatti Buffer non sarà completo come il suo più diretto rivale. Pronti ad entrarci dentro?
ACCOUNT GRATIS DI BUFFER: COSA TI PERMETTE DI FARE?
Come tutte le piattaforme di social media management, Buffer ti permette di pubblicare e programmare tutti i tuoi messaggi social, ma in modo diverso e, dal mio punto di vista, davvero interessante.
I messaggi che crei su Buffer di default andranno in “Add To Queue”, ovvero in attesa di essere o programmati o mandati immediatamente.
A primo avviso ciò potrebbe far storcere il naso a chi vorrebbe una pubblicazione in un click, ma in sede di programmazione il poter creare i post in prima istanza e poi in un secondo momento poterli smistare, secondo me, è un’ottima soluzione.
Interessante la funzione scheduling: diversamente da Hootsuite che prevede una programmazione manuale per ogni tweet/post, con Buffer la creazione e la programmazione si gestiscono in due momenti distinti. Ciò ti permette di concentrarti, in una fase iniziale, nell’atto creativo e in seguito nella programmazione.
Buffer non possiede plug-in che estendono le sue funzioni, come Hootsuite, ma si configura perfettamente sia su mobile che su desktop con molte app. Ad esempio, essendo un grande utilizzatore di Feedly, riesco a postare su Buffer con un click.
Lo potresti anche configurare con con IFTT, una app molto interessante che merita un post a parte (rimani aggiornato registrandoti alla mia newsletter cosi sarai avvisato subito quando sarà pronto il nuovo articolo pieno di suggerimenti).
BUFFER PRO: COSA TI PERMETTE DI FARE
Acquistare Buffer Pro è piuttosto economico: 102$ all’anno o 10$ al mese per avere:
- la connessione di 15 Feed RSS;
- gestione di un totale di 100 post;
- 10 profili social gestibili;
- pieno accesso alle analytics;
- la possibilità di creare un team formato da più membri e gestirlo;
Vuoi di più? Puoi contattare Buffer per stabilire le funzioni ad hoc e, chiaramente, il prezzo salirà.
Aggiornamento: inserita da poco e in versione Beta, la visualizzazione a calendario dei post programmati. E direi… finalmente! Purtroppo solo per gli account pro.
CONCLUSIONI
HOOTSUITE IL PIÙ COMPLETO ED CONOMICO, BUFFER IL PIÙ INTUITIVO E SEMPLICE
Hootsuite e Buffer li ritengo due ottimi strumenti per il social media marketer, ma cofrontandoli sono emersi fuori i punti di forza e debolezza di entrambe le piattaforme.
HOOTSUITE PER AVERE UNO STRUMENTO UNIVERSALE
Scegli Hootsuite se vuoi uno strumento completo, con cui puoi gestire i social più disparati (Buffer gestisce solo Facebook, Twitter, Google+ e LinkedIn) con tantissime funzioni a partire dall’account free.
Inoltre con soli 9,99$ al mese puoi gestire fino a 50 account (contro i 10 di Buffer) e hai accesso a tutte le analytics e alla reportistica (Fondamentale per un web marketer che non ha solo il ruolo di pubblicare i post). Inoltre i plugins riescono ad estendere enormemente le sue funzioni.
La completezza è il grande punto di forza di Hootsuite, ed è forse al tempo stesso il suo punto di debolezza:
Gestire la produzione dei post per 20-30 account si fa davvero difficile a volte a causa del menu a tendina. Sbagliarsi con un altro account è fin troppo facile: immagina di fare un bel post di una serata romantica al ristorante sulla pagina di un’azienda che vende pellicole per vetri. Non è proprio il massimo vero? Con Hootsuite e un pò di distrazione può succedere.
BUFFER PER LA SEMPLICITA’: E’ LEGGERA, VELOCE E FACILE
Scegli Buffer se non hai tanti profili social da gestire e vuoi uno strumento veloce e intuitivo. Essendo graficamente meno pesante,puoi cominciare ad utilizzarlo con una scioltezza davvero piacevole.
Il suo punto di debolezza? E’ senza dubbio una social platform più limitata rispetto ad Hootsuite, confrontando anche i costi per l’upgrade: niente feed rss nell’account free, nessun plugin e solo 4 social compatibili sono alcuni dei fattori che ne rendono uno strumento decisamente non universale.
Ma soprattutto, Buffer, consente solo di inviare post sui social e non permette il monitoraggio e le interazioni.
Mentre su Hootsuite puoi monitorare il tuo stream di Twitter e retwittare, aggiungere ai preferiti e fare following, su Buffer potrai solo postare, programmare i tuoi post sul calendario e vedere il volume di engagement dei tuoi tweet. Niente stream, funzionalità o altro. Con Buffer rinunci a tutto questo.
Quindi, non posso dire quale sia il migliore in assoluto. La verità è che bisogna guardare questi strumenti da un punto di vista soggettivo, e il mio consiglio è di scegliere lo strumento in base alle tue necessità.
Curiosità: Sempre su Buffer, prima che acquisti la versione pro, ti spiegano che fine farà la tua quota mensile (o annuale), mostrandoti quale parte andrà per profitto, per pagare gli stipendi dei dipendenti, altri costi e infine quale sarà il loro guadagno.
P.s L’articolo ti è piaciuto? Lascia un commento qui sotto e condividi il post sul tuo social preferito.
A te non costa niente farlo, ma per me è un grande segno di riconoscenza. 🙂
P.P.S Qui sotto puoi vedere l’infografica (in inglese) che confronta le due piattaforme in dettaglio