Come aumentare gli iscritti alla newsletter
Come aumentare gli iscritti alla newsletter… è uno dei grandi dilemmi di chi è ancora agli inizi con il suo blog o il suo sito e non sa come trasformare i visitatori in clienti con cui comunicare costantemente tramite le campagne di email marketing.
Se anche tu hai problemi a far crescere il numero degli iscritti alla newsletter e vuoi scoprire come puoi fare a passare in poco tempo da 0 a mille iscritti, ti consiglio di leggere l’intero articolo, perchè questa è una guida completa dove scoprirai 10 strategie altamente efficaci che i migliori marketers al mondo usano ogni giorno per trasformare i loro visitatori in iscritti.
Se sei nuovo nel settore del web marketing e non sai perchè tutti sono alla costante ricerca di un modo per aumentare i loro iscritti alla newsletter, ti faccio un piccolo esempio per farti capire meglio.
Ipotizziamo per esempio che hai lanciato da poco il tuo blog e scrivi un post che diventa virale, ricevi 100.000 visite in meno di una settimana e la curva di crescita su Analytics subisce una crescita senza precedenti. La settimana successiva, scrivi un’altro articolo molto interessante, veramente di valore e dove ci hai messo tanto impegno, però le visite non raggiungono nemmeno il 10% di quelle avute la settimana prima con l’articolo virale… perchè?
Perchè se non disponi di un sistema efficace di lead generation, dove acquisire le email dei tuoi visitatori per rimanere in contatto con loro, “educarli”, aggiornali e portarli all’acquisto dei tuoi prodotti o servizi, perdi i tuoi visitatori PER SEMPRE. Il 90% dei visitatori in media non ritorna più sui siti che visitano e questo come puoi ben capire, è un grosso problema.
Non per niente, in un sistema di conversion funnel, si riscontra una perdita molto evidente di potenziali clienti “lungo la strada”.
Inoltre, è utile ricordarsi che l’email marketing, è ancora oggi l’attività di marketing con il ROI più elevato, più della stessa SEO o di altre attività tradizionali di marketing. Insomma, acquisire l’email dei visitatori, solitamente ti permette di convertire come un matto 😉
Per sapere come convertire gli iscritti in clienti puoi leggere l’articolo su come creare un conversion funnel efficace, mentre in questo articolo ti svelerò i 10 modi per superare il primo grosso ostacolo e poter catturare l’email dei tuoi visitatori. (Se il tuo problema invece è quello di acquisire traffico, ti consiglio di leggere le 50 strategie per aumentare i visitatori del sito).
Bene, ora fatte le doverose premesse, sei pronto per scoprire quali sono queste 10 strategie che ti permetteranno di convertire i visitatori in potenziali clienti?
Cominciamo!
Come aumentare gli iscritti alla newsletter:
Le TOP 10 strategie per farlo
Le Migliori 10 Strategie per aumentare gli iscritti alla newsletter #leadgeneration #webmarketing Condividi il Tweet1. Scrivi articoli divisi in 2 parti oppure articoli “incompleti” invece che un solo post
Io solitamente tendo a scrivere articoli lunghi ed esaustivi per ogni argomento che tratto (questo post ha più di 4000 parole ma se dai un’occhiata anche agli altri articoli ce ne sono anche da 5000 e oltre), perchè questo è il mio stile ed uso altre strategie di acquisizione delle email altamente efficaci, ma questa è tra tutte una delle più efficaci.
Il motivo è molto semplice.
Supponiamo per esempio che hai da poco lanciato un blog di nicchia che ha un ruolo fondamentale nella tua strategia di inbound marketing, dove il fine ultimo è ovviamente generare vendite.
Ipotizziamo che tu sia un interior designer e che venda i tuoi servizi a persone che vogliono ristrutturare la casa oppure sono in procinto di acquistarne una. Dopo un’attenta analisi trovi le keyword sulle quali hai maggiori possibilità di posizionare il tuo blog e cominci a creare contenuti ottimizzati e che rispondano alle domande delle persone che sono in linea con i tuoi clienti target.
Se hai fatto bene tutto il lavoro e ricevi traffico di qualità (quindi niente visite grazie alle headline sensazionali solo per gonfiare i numeri su analytics) allora molto probabilmente le persone che stanno leggendo i tuoi articoli sono persone che o sono “hot lead” (clienti caldi) oppure sono persone che si stanno informando in questo determinato momento ma che successivamente potrebbero convertire perchè sono interessate a questo specifico argomento.
Quindi, in linea teorica, se hai fatto bene tutto il lavoro di SEO e di promozione, ti ritroverai a ricevere molte visite di persone INTERESSATE all’articolo e all’argomento in generale.
Se scrivi un articolo “lungo” o comunque completo, una volta che le persone hanno consumato tutte le informazioni, o ti contatteranno per i tuoi servizi (perchè stanno cercando un interior designer e con il tuo post da campione hai trasmesso le tue competenze e la fiducia necessaria affinchè decidano di affidare a te il lavoro) oppure abbandoneranno il tuo sito per sempre (poi vedremo che con le altre tecniche si può ovviare a questo problema ma in questo caso supponiamo che puoi solo scegliere tra 1 articolo completo o gli altri due casi).
Se invece decidi di dividere il tuo articolo in più parti, allora puoi aumentare la conversione degli iscritti all’email in 3 modi:
- invitando le persone ad iscriversi per essere aggiornate quando uscirà la seconda parte dell’articolo
- chiedere ai visitatori di iscriversi alla newsletter per ricevere tramite email la seconda parte dell’articolo (spiegando che solo gli iscritti hanno accesso alla seconda parte e ad altre informazioni riservate)
- oppure chiedendo loro di iscriversi per scaricare il pdf con l’articolo completo.
Come vedi sono 3 soluzioni semplici ma molto efficaci che fanno leva sull’interesse dei visitatori per quel determinato argomento.
Con queste soluzioni, tu scrivi sempre lo stesso post, però dividendolo in più parti hai modo di non farti sfuggire molti potenziali clienti che magari con qualche email e CTA (Call to action) avrebbero potuto convertire.
2. Chiedi ai tuoi follower di iscriversi alla newsletter
Abbiamo già visto che l’email marketing ha un tasso di conversione nettamente più alto rispetto ai social media, ed inoltre è uno dei mezzi più sicuri per rimanere in contatto con i propri follower (a differenza dei canali social dove il cambiamento degli algoritmi possono spazzare via mesi o anni di lavoro in poco tempo).
Detto questo, se anche tu come la maggior parte dei blogger o degli imprenditori hai oltre al blog anche le pagine e i profili su altri social, perchè non chiedi ai tuoi follower esistenti di iscriversi alla newsletter?
E’ facile, non ti costa nulla, ed è un ottimo modo per aumentare in poco tempo il numero degli iscritti alla tua mailing list.
Un imprenditore con una attività di intrattenimento che ho seguito pochi mesi fa, è riuscito ad ottenere più di 2000 nuovi iscritti alla newsletter in meno di 1 settimana solo utilizzando questa tecnica. Il lavoro che ho fatto è stato molto semplice, e te lo dico in maniera gratuita anche se solo per questo consiglio molti consulenti si fanno pagare profumatamente 😉
Se hai un numero corposo di followers sui vari social e su Facebook, puoi inanzitutto creare dei post dove inviti i followers ad iscriversi alla mailing list in cambio di uno sconto riservato o di un omaggio (se chiedi solamente ai tuoi seguaci di lasciarti l’email, non otterrai grandi risultati).
Dopodichè, puoi creare una campagna mirata (con la stessa offerta oppure con qualche variante in modo da testare) dove imposti come target solamente gli iscritti alla tua pagina, in modo da mostrare l’incentivo solo alle persone che già ti conoscono e che in cambio di qualcosa di valore non hanno problemi a lasciarti la loro email.
Solitamente, con questo tipo di strategia, se hai un bacino di followers realmente interessati alla tua attività, puoi raccogliere le email del 50-60% dei tuoi iscritti (è un dato molto approssimato basato sulle mie esperienze, dato che ci sono molte variabili di mezzo che possono cambiare le carte in tavola).
Ad ogni modo, anche se decidi di pubblicare qualche post senza una campagna di retargeting per raccogliere le email dei tuoi followers, puoi aumentare i tuoi iscritti in modo molto veloce e a costo zero.
3. Crea una Lead Magnet se ancora non c’è l’hai
Ero molto in dubbio sul fatto di inserire o meno questa strategia nelle migliori 10 di questo post, dato che ormai per chi lavora nel web marketing è scontata, però visto che incontro ogni settimana imprenditori e responsabili marketing di aziende che ancora non “masticano” bene il digital marketing, ho deciso di includerla lo stesso.
Questa strategia, anche se “vecchia”, è sicuramente tra le più efficaci per convertire i visitatori in iscritti alla newsletter.
Perchè?
Semplicemente perchè chiedere l’email in cambio di un ebook/servizio, funziona.
Creare una lead magnet non è difficile. Ci sono tante possibili soluzioni, per esempio puoi usare il tuo post più popolare, aggiornarlo e completarlo con nuove informazioni e salvarlo come file PDF da usare come ebook per i tuoi nuovi iscritti. Oppure, puoi utilizzare come ebook gratuito un articolo che avresti voluto pubblicare sul tuo blog, potresti creare una lead magnet dove invece dell’ebook dai l’accesso gratuito ad alcuni video esclusivi, puntate del poadcast, corsi o qualsiasi altro contenuto di alto valore per il quale i tuoi visitatori siano disposti a lasciare la loro email.
La cosa più importante di una lead magnet ad alta conversione è che deve risolvere un problema reale.
Se crei un contenuto solamente per avere cosa offrire ai tuoi visitatori, non potrai di certo ottenere risultati soddisfacenti. Questo perchè, le persone non sono “stupide” e ormai non vogliono più lasciare la loro mail ad un sito per poi ritrovarsi con decine di email di spam ogni settimana.
Per superare questo ostacolo, la lead magnet deve essere di valore, qualcosa per cui i tuoi visitatori sarebbero disposti a pagare se fosse in vendita. Solo così, potrai assicurarti un tasso di conversione molto elevato.
Altri tipi di lead magnet che puoi creare sono:
- Infografiche
- Rapporti di dati o analisi di mercato
- Toolkit, swipe file o un elenco di risorse
- Video di formazione riservati
- Una consulenza, valutazione o analisi gratuita
4. Crea Lead Magnet diversi per ogni per ogni target
Questa è una strategia con un tasso di conversione incredibile.
Perchè?
Perchè è molto difficile che uno stesso lead magnet (quindi un ebook, un video etc.) possa essere realmente interessante per TUTTI i visitatori del tuo blog. Così come ho spiegato nel primo punto, una persona che sta leggendo un determinato articolo, è interessata a quel determinato argomento ma non è detto che sia interessata anche agli altri articoli o temi del blog.
Ritornando all’esempio dell’interior designer, se l’unico lead magnet è un ebook con “i 7 consigli per rinnovare il soggiorno“, potrebbe essere utile creare nuovi lead magnet specifici per l’argomento di ogni articolo.
Quindi, per esempio per ogni categoria diversa (design casa moderna, casa di campagna, soggiorno, cucina etc) puoi creare un lead magnet specifico in modo da aumentare drasticamente il tuo tasso di conversione.
Ancora meglio è se riesci ad offrire contenuti più complementari possibili a quelli di ogni articolo, in questo modo il numero degli iscritti alla tua newsletter subirebbe un’impennata incredibile.
Questo perchè, più i contenuti di lead magnet sono personalizzati, più aumenta il valore percepito dai visitatori (è sempre questione di target e di focus).
più i contenuti di lead magnet sono personalizzati, più aumenta il valore percepito dai visitatori #growthhacking #victormotricala Condividi il Tweet
Per esempio HubSpot fa un grande lavoro da questo punto di vista, dato che ha una lista molto lunga di risorse e di lead magnet che vengono utilizzate a seconda dei contenuti pubblicati:
Se non sei del tutto convinto e ti chiedi perchè se è cosi efficace questa segmentazione dei contenuti per diverse categorie allora non tutti lo fanno (compreso me), ti spiego subito il motivo.
C’è parecchio lavoro in più da fare. Più argomenti tratti, più lead magnet “dovresti” creare.
Se sei titolare di un’azienda medio grande oppure hai dei collaboratori che ti possono aiutare per il tuo progetto, magari puoi adottare questa strategia ma se invece sei da solo, ti consiglio di dare la priorità ad altre azioni, anche perchè ci sono moltissimi altri fattori rilevanti per far fruttare un blog a dovere.
5. Crea Strumenti gratuiti per attirare un pubblico più ampio
A differenza delle altre strategie che ho elencato, questa è sicuramente la più impegnativa e che richiede un dispendio abbastanza importante di risorse, però, può rivelarsi una strategia decisiva sia per acquisire una valanga di email che per acquisire veri e propri clienti in poco tempo.
Premetto che è una strategia che riguarda le startup o aziende che hanno un vero e proprio business online e che possono realizzare il loro “software” in casa, se per esempio hai un blog per la tua attività locale che consiste in una gelateria, questa strategia non fa per te.
Allora come funziona?
In pratica, adottando questa strategia, puoi andare a creare un prodotto/servizio parallelo o complementare che sia gratuito per i tuoi potenziali clienti. Il prodotto però, deve essere di ESTREMO VALORE, cioè deve avere una reale utilità e deve essere qualcosa che magari esiste già sul mercato ma per cui le persone devono pagare, perchè non esistono valide alternative gratuite in rete.
Victor perchè mai dovrei creare un prodotto che darò Gratis?
Si lo so, sembra strano quello che ho appena detto, ma non sono impazzito e ti spiego subito il perchè.
Andando a creare un prodotto gratuito, è vero che non avrai il guadagno diretto (quindi inizialmente sarai in perdita) però in cambio (se quello che avrai creato sarà cosi straordinario) potrai sfruttare il prodotto gratuito per acquisire l’email dei tuoi clienti e farti conoscere il tuo brand e il tuo prodotto principale da un pubblico molto più ampio.
Per esempio, Pingdom ha creato un fantastico strumento di analisi per i siti che viene utilizzato da milioni di persone (lo strumento per vedere la velocità o i problemi del sito è gratis), e in questo modo acquisisce traffico gratuito per il suo business principale.
In maniera molto simile ha agito anche SumoMe che ha costruito il suo business online adottando questa strategia. SumoMe infatti offre un numero molto vasto di strumenti che sono gratuiti (anche strumenti che servono anche per acquisire l’email dei clienti come per esempio i popup, e attualmente viene utilizzato su più di 500.000 siti) e che attirano continuamente migliaia di potenziali clienti in maniera automatica e gratuita.
Come fanno?
Semplicemente usano una strategia simile a quella che ho appena elencato. I loro strumenti gratuiti sono migliori di molti altri strumenti a pagamento e quindi online tantissimi blogger e persone ne parlano, condividendo questo strumento in maniera gratuita con un numero di persone vastissimo. Proprio per questo, SumoMe ha avuto una crescita molto rapida e anche ora continua a crescere a ritmi vertiginosi.
Se è vero che su oltre 500.000 siti che includono i tools di SumoMe solo una piccola percentuale di persone converte e acquista i loro abbonamenti, è altrettanto vero che questa piccola percentuale (supponiamo il 5%) rappresenta comunque un buon numero di clienti e di fatturato totale (che da questo esempio sarebbero 25.000 clienti ma in realtà sono di più).
Questo è solo uno dei tantissimi esempi che si possono trovare online. L’unico limite a questa strategia è l’immaginazione (no dai, anche il tempo e le risorse ;-). Però, se hai la possibilità di creare un prodotto che sia in grado di attirare molto traffico in maniera automatica e gratuita (i grandi prodotti con l’online hanno la possiblità di diventare “virali”) allora avrai sicuramente un nuovo asset vincente sul quale costruire il tuo business e con il quale raccogliere migliaia di contatti e di clienti ogni mese.
6. Utilizza gli incentivi di Referral per farti promuovere dai tuoi clienti
Il passaparola, offline come online, rimane una delle strategie di marketing più efficaci di sempre.
Ormai è cosa risaputa che quando un prodotto o un servizio ci viene raccomandato da amici o parenti, ci sono molte più possibilità che scegliamo per acquistare il prodotto che ci hanno raccomandato perchè ci fidiamo delle loro raccomandazioni.
Online però, a differenza di quanto avviene nella vita reale, il potere del passaparola si può amplificare in maniera esponenziale (e anche molto più velocemente). Inoltre, le strategie di marketing che prevedono sconti o offerte speciali per chi raccomanda il prodotto ad amici etc. hanno sempre portato grandi risultati.
Come si può sfruttare quindi la strategia di referral marketing per acquisire più email?
Te lo spiego con un esempio.
Dropbox (il famoso servizio di Cloud Storage) dopo aver visto i risultati scadenti delle campagne di advertising utilizzando Google Adwords, ha implementato un sistema di referral che ha generato 4 milioni di iscrizioni in soli 15 mesi.
Come?
Offrendo un incentivo ai clienti già iscritti (più spazio gratis) in cambio della condivisione di Dropbox ai loro amici e conoscenti. Quando una persona di quelle invitate si iscrive, Dropbox accredita sull’account 500Mb di spazio in più.
Puoi utilizzare questa strategia associata a quella precedente oppure offrendo altri tipi di promozioni ai tuoi clienti in cambio della loro condivisione sui social e con i loro amici.
7. Usa i concorsi per acquisire indirizzi email alla velocità della luce
I concorsi sono un ottimo modo per coinvolgere le persone, per rafforzare il proprio marchio e anche per acquisire molti indirizzi email in poco tempo.
Per esempio, quando il team di marketing di WWRD ha una creato una lotteria nel 2011 , il numero di abbonati alla miling list è aumentato di un impressionante 11%. Inoltre, cosa ancora più importante, i clienti ottenuti tramite il concorso, avevano ROI superiore del 21,7% rispetto alla media.
Josh Earl invece ha acquisito quasi 200.000 indirizzi di posta elettronica in meno di due settimane con una strategia basata su un concorso.
Insomma, i concorsi e gli omaggi sono una strategia infallibile quando si tratta di dover acquisire molti contatti in poco tempo (basta pensare ad esempio a tutti concorsi dove viene messo in palio un Iphone o un Samsung di ultima generazione).
Per avere successo in una campagna di questo genere, è necessario assicurarsi di includere i seguenti fattori:
- Un premio di valore che il pubblico desidera
- Ulteriori Bonus in omaggio oppure maggiori probabilità di vincita per chi condivide l’evento
- Bonus garantiti per tutti i non-vincitori (qualcosa che si può dare a costo zero) in modo da convincere tutti i visitatori a partecipare al concorso
- Una scadenza temporale in modo da agire le persone ad agire
Raccogliere tanti indirizzi email con questa strategia è semplice, però il problema più grande legato a questo tipo di attività è che spesso si raccolgono tanti contatti non rilevanti, perchè le persone inseriscono email che non controllano spesso solo per poter partecipare.
Una possibile soluzione a questo problema è quella di specificare ai partecipanti nella pagina di registrazione che è consigliato inserire l’email che utilizzano abitualmente e di assicurarsi che le email non finiscano nella sezione Spam, perchè altrimenti in caso di vittoria rischiano di non vincere il premio se non confermano la vittoria entro il giorno stesso (ovviamente è solo un esempio).
Per creare un concorso di questo tipo ti consiglio di scegliere bene il premio e di pubblicizzarlo, perchè non basta creare un concorso interessante affinchè possa diventare “virale“.
Inoltre, puoi anche decidere di strutturare il concorso in svariati modi, per esempio chiedendo ai partecipanti di creare e condividere dei loro contenuti da condividere con la tua pagina social per aumentare le loro probabilità di vincita (o per accedere all’estrazione di un altro premio), in questo modo non solo aumenterai la visibilità del tuo brand, ma potrai anche cominciare a creare un pubblico più coinvolto che interagisca con la tua azienda.
8. Utilizza i Popup e le Slide-in per catturare l’email dei tuoi visitatori
I Popup e le slide-in funzionano. Lo dico perchè sul mio sito raccolgo decine di nuovi contatti ogni giorno solo con grazie a questa tecnica.
Non funzionano ovviamente solo per me, ma praticamente per chiunque ne faccia uso.
Gurda per esempio allo studio fatto da Social Media Examiner che attribuisce il 70% dei suoi 190.000 iscritti ai popup del sito. Anche l’acquisizione delle email di Chris Penn ” ha subito un brusco arresto ” dopo che aveva rimosso i pop-up del suo sito.
I popup sono incredibilmente facili da implementare e ormai ci sono veramente tante opzioni valide a basso costo. Per installare un popup come quello che c’è presente sul mio sito bastano veramente pochi minuti per renderlo attivo e cominciare a collezionare le email dei visitatori.
Io personalmente uso Convert Plug che è uno dei migliori plugin in circolazione per wordpress. Con questo plugin hai molte funzionalità avanzate come gli A/B test, il controllo totale sulla personalizzazione dei popup e delle slide, temi sempre nuovi e aggiornati, la possibilità di far comparire il popup dopo un tempo prestabilito oppure quando un visitatore sta per abbandonare il sito e tante altre funzionalità. Il suo costo è di soli 18$ per l’acquisto (più qualche dollaro aggiuntivo di tasse di Themeforest) che è irrisorio rispetto ai plugin simili che solitamente sono in abbonamento e che in pochi mesi finiscono per costare di più.
Oltre al pugin che utilizzo, ci sono comunque altre alternative molto valide gratis che puoi utilizzare fin da subito per cominciare a catturare l’indirizzo email dei tuoi visitatori. Come già accennato prima, il più famoso è il plugin di SumoMe che offre molte funzionalità gratuitamente (anche se per avere maggiori possibilità di personalizzazione e ulteriori funzionalità bisogna fare l’upgrade).
Altri tools molto validi sono Get site Control, Optin Monster, Thrive Leads, Bloom, Exitbee e Icegram.
9. Ospita un Webinar
Quando mi viene chiesto da alcuni clienti come aumentare gli iscritti alla newsletter, non posso evitare di suggerirare i Webinar.
I Webinar sono essenzialmente un altro tipo di contenuto informativo, con tre principali vantaggi:
- Gli spettatori lasciano il loro indirizzo email PRIMA di vedere il contenuto.
- I webinar sono molto, molto popolari in questo momento.
- Per molte persone è più semplice registrare un webinar anzichè creare un bel articolo
Non è come con il blog dove le persone possono usufruire gratuitamente degli articoli senza lasciare la loro email.
I Webinar rappresentano una tecnica estremamente effiace per acquisire l’email dei visitatori proprio perchè le persone per vedere il contenuto non hanno altre alternative. O lasciano l’email e ottengono così l’accesso al webinar, oppure non ottengono nulla.
Inoltre, molti miei colleghi di marketing mi hanno confessato che non amano cosi tanto passare ore e ore ogni giorno per scrivere, quando con un webinare di soli 30 minuti possono fornire le stesse informazioni eccezionali e convertire anche di più.
Adesso non voglio fare un confronto tra l’utilità del blog e dei webinar (anche perchè in questo momento stai proprio leggendo un articolo per il quale ho dedicato parecchie ore di lavoro) però voglio solo farti capire i vantaggi che comporta l’utilizzo dei webinar nella tua strategia di marketing.
I webinar sono molto di moda ultimamente anche perchè con gli strumenti di oggi è molto più semplice e veloce poterli organizzare. Uno dei tools più utilizzati al mondo per esempio è Webinar Jam che include moltissime funzionalità e integrazioni con i principali software di email marketing.
Una delle tante aziende che sta utilizzando i Webinar in maniera efficace è KISSmetrics che riporta una media di $ 13.000 di valore dai nuovi contatti con ogni nuovo webinar.
Con risultati del genere, non c’è da meravigliarsi che i webinar siano di gran moda di questi giorni (si anche io comincerò ad organizzare qualche webinar tra qualche mese, magari quando avrò più tempo a disposizione 🙂
10. Offri uno sconto sul primo acquisto in cambio della email
Come aumentare gli iscritti alla newsltetter quando si riceve già un traffico discreto?
I blog e le aziende Saas (software as a service) possono utilizzare i popup per raccogliere le email dei loro visitatori in cambio di un ebook gratuito. Se invece hai un ecommerce, usare i popup per raccogliere le email direttamente o in cambio di un ebook non è il massimo, invece potresti utilizzarli per promuovere un buono sconto su un determinato prodotto o sul primo acquisto.
Gli sconti sono buon modo per aumentare il tasso di conversione dei popup e delle slide-in, dato che il valore che viene percepito dai visitatori per uno sconto immediato è solitamente più alto rispetto a quello di un ebook o di un video gratuito.
Holidog.com (che è un sito per i servizi di pet sitter) è un esempio perfetto di questa strategia. Non appena si sta per uscire dal sito, compare un popup che offre 5€ di sconto sul primo acquisto in cambio della propria e-mail.
Anche Forever21 (uno degli e-commerce più grandi al mondo) offrendo uno sconto di 6€ in cambio dell’indirizzo email del visitatore. Anche se non è un grande sconto, è comunque meglio di niente e generalmente un potenziale cliente inserisce lascia la sua email anche se non ha ancora deciso se acquisterà qualcosa oppure no, però intanto si porta a casa lo sconto.
Conclusione
Come hai potuto vedere, creare una mailing list con migliaia di contatti in poco tempo non è poi così difficile, e la prossima volta che ti chiederai come aumentare gli iscritti alla newsletter ti basterà ridare una letta veloce a questo articolo per decidere la strategia che più ti si adatta.
Puoi utilizzare uno o tutti questi metodi per scalare rapidamente il numero degli iscritti e far crescere il numero di potenziali clienti.
Quello che è più difficile in realtà è la parte legata all’email marketing dove bisogna creare il giusto mix di contenuti per educare, intrattenere e portare alla conversione gli iscritti alla newsletter.
Cerca di garantire una certa qualità e frequenza nell’invio delle email, perchè altrimenti la fatica che avrai fatto per acquisire i contatti sarà valsa a poco.
E tu quali sistemi tra questi elencati hai già usato per il tuo blog? Con quale tecnica hai avuto i migliori risultati? Hai domande o dubbi in merito alle strategie per acquisire le email dei visitatori? Scrivilo nei commenti qui sotto e ti risponderò il prima possibile 🙂