Email marketing Retail
Hai un’attività nel settore del retail e non sai ancora come poter utilizzare uno degli strumenti di marketing più efficaci al mondo per acquisire clienti? Allora siediti comodo e preparati per scoprire i migliori segreti e strumenti di email marketing retail che puoi utilizzare per la tua azienda per far decollare le tue vendite.
Il web ormai offre un ampio ventaglio di risorse per gestire in modo autonomo la promozione di qualunque realtà imprenditoriale, incluse quelle più classiche e basate esclusivamente sui punti vendita fisici, come i negozi retail (ovvero di vendita al dettaglio), in particolare nel settore abbigliamento, calzature e accessori.
Potrebbe sembrare strano, eppure anche il più modesto dei retail store può trarre grande vantaggio da una diffusa presenza online, ad esempio con un piccolo portale dedicato e profili ufficiali sui social network più diffusi e utilizzati, come Facebook, Twitter, Pinterest e Instagram
Il consumatore medio, infatti, si aspetta di poter trovare tutte le informazioni relative a giorni e orari di apertura semplicemente digitando il nome dell’attività sui motori di ricerca, di poter raggiungere il negozio in questione seguendo le indicazioni di Google Maps e di conoscere il parere degli altri clienti scorrendo le loro recensioni.
Sfruttare adeguatamente questi canali permette di intercettare una fetta di pubblico che altrimenti andrebbe persa e contribuisce a creare molteplici soluzioni per mantenere sempre un filo diretto con le persone alle quali si rivolgono i propri servizi.
Esiste però un ulteriore strumento capace di generare ottimi risultati, sia in termini di aumento diretto delle vendite che di miglioramento della brand reputation e della fidelizzazione del marchio: l’email marketing.
L’email marketing infatti è ancora il canale di marketing con il ROI più elevato, più della stessa SEO o di altre attività tradizionali di marketing con il PPC (pay per click). Quindi, acquisire l’email dei visitatori, solitamente ti permette di convertire i tuoi visitatori molto di più rispetto ad altri strumenti. Adesso, dopo una breve introduzione, andiamo a scoprire come utilizzare l’email marketing e quali sono i migliori strumenti che puoi utilizzare.
Allora sei pronto per cominciare?
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Email marketing per il settore retail: quali sono i vantaggi?
L’email marketing è una strategia promozionale basata interamente sull’invio di newsletter, cioè di email contenenti notizie, offerte e aggiornamenti sui prodotti disponibili nel punto vendita, che vengono inviate periodicamente per stuzzicare l’interesse dei destinatari, per convincerli a visitare il negozio e, più in generale, per instaurare un rapporto saldo e duraturo.
Il vantaggio di una campagna di email marketing retail, rispetto a modalità di promozione più tradizionali, consiste innanzitutto nella ridotta entità dell’investimento richiesto, ma anche nella grande versatilità della posta elettronica come mezzo di comunicazione e nel suo elevato tasso di penetrazione.
Con l’email marketing infatti è possibile attuare una campagna di lead nurturing (ossia invio di email informative che spiegano agli iscritti come utilizzare un determinato prodotto/servizio, quali benefici possono trarre, case history rilevanti etc.) dove i potenziali clienti acquisiscono con il tempo affidabilità verso il marchio e successivamente si trasformano in veri e propri clienti.
I tools per la gestione delle campagne di email marketing retail
La creazione e l’invio delle newsletter per un negozio di abbigliamento o di articoli simili può essere gestita anche in completa autonomia, progettando con cura i contenuti dei messaggi e scegliendo un servizio di mailing affidabile.
Le piattaforme progettate per la gestione delle campagne DEM (di Direct Email Marketing) e dei servizi newsletter permettono di svolgere tutto il lavoro necessario utilizzando pratici strumenti online: con pochi click si possono organizzare gli indirizzi email dei propri contatti nel modo desiderato, impaginare le newsletter in maniera professionale e pianificare l’invio dei messaggi.
Ai servizi internazionali come MailChimp si affiancano oggi molte piattaforme giovani, ma ricche di funzionalità avanzate e caratterizzate da costi vantaggiosi, come l’italiana OpenDem.
Per scegliere il tool più adatto alle proprie esigenze, occorre tenere conto delle dimensioni della propria campagna, in termini di destinatari medi, e orientarsi sul servizio che offre tutti gli strumenti necessari al costo minore.
Per un’attività che si occupa della vendita al dettaglio di vestiti, accessori o intimo, una campagna DEM può avere il duplice scopo di attrarre nuovi clienti o convincere quelli acquisiti in passato a tornare a servirsi nel negozio.
Allo stesso tempo, può rappresentare il canale perfetto per rendere ancora più saldo il rapporto con gli acquirenti più fedeli o, più in generale, per incrementare la notorietà e migliorare la reputazione del proprio marchio.
Ideare contenuti di valore per le newsletter di un retail store
Che tipo di informazioni dovrebbero contenere le newsletter di un negozio di abbigliamento?
In realtà, non esiste un’unica risposta a questa domanda, perché l’unica regola a cui attenersi nell’ideazione dei contenuti grafici o di testo di una newsletter è quella di cercare sempre di offrire ai destinatari consigli e informazioni utili (ricorda, bisogna sempre offrire VALORE), così da attestarsi come un interlocutore valido e affidabile.
In generale comunque, è possibile scegliere tra:
- contenuti puramente promozionali;
- contenuti di approfondimento;
- Un mix di contenuti promozionali e informativi è il miglior modo per assicurarsi grandi risultati #emailmarketing Condividi il Tweet elementi precedenti.
La terza soluzione, in genere, è quella che assicura i risultati migliori.
Ad esempio, si può cercare di attirare l’attenzione dei destinatari con una newsletter relativa alle ultime novità dalle passerelle o agli abbinamenti più indicati per la nuova stagione, fino ad arrivare a consigli pratici, in apparenza banali ma in realtà molto utili, come ad esempio una mini guida al lavaggio dei tessuti più delicati o una serie di consigli sugli abbinamenti e i look più adatti alle diverse occasioni.
Nella stesso messaggio, può essere inserita la segnalazione di sconti e offerte promozionali, magari riservate proprio agli iscritti al servizio della newsletter, oppure quella dell’arrivo di un nuovo assortimento, naturalmente corredando il tutto di foto che illustrino i vari articoli in promozione.
Contenuti targetizzati per newsletter mirate
Sfruttando le funzionalità avanzate offerte dai servizi di software per la gestione dell’email marketing retail, è possibile analizzare i risultati ottenuti con ciascun invio e, ad esempio, creare una nuova mailing list con i lettori più affezionati della newsletter, ovvero quelli che generalmente aprono i messaggi ricevuti e cliccano sugli eventuali link di approfondimento inseriti al loro interno.
Il segmento della mailing list dei “clienti più fedeli” può essere sfruttato per l’invio di sconti promozionali validi, ad esempio, sull’acquisto di un capo a scelta, un escamotage perfetto per incentivare i destinatari del messaggio a visitare il negozio facendoli sentire clienti privilegiati.
Come raccogliere i dati per la mailing list del negozio
Attenzione però, perchè ideare contenuti validi e interessanti è fondamentale per assicurarsi che i destinatari siano sempre disposti a ricevere, aprire e consultare le newsletter inviate (per capire meglio questo concetto mettiti sempre nei panni della persona che riceve l’email e pensa: se ricevessi l’email da un negozio, mi intereserebbe? Cosa mi piacerebbe ricevere? Quale sarebbe un buon incentivo a farmi visitare il sito o fare un acquisto? Rispondere a queste domande ti aiuterà a creare contenuti originali e adatti ai tuoi iscritti)
Il successo di una campagna DEM, d’altra parte, è profondamente influenzato anche da un altro elemento: la qualità delle liste di indirizzi email ai quali vengono spediti i messaggi.
Perché evitare l’acquisto di mailing list pronte…
Disporre di una buona mailing list è il punto di partenza di qualunque progetto di email marketing retail, ma reperire un buon numero di contatti in tempi brevi non è semplice, e spesso si cede alla tentazione di utilizzare indirizzi email reperiti sul web o di acquistare pacchetti già pronti contenenti centinaia di indirizzi.
Queste pratiche, purtroppo, in molti casi si rivelano non solo inefficaci, ma anche dannose (ti sconsiglio assolutamente di acquistare liste di email solo perchè secondo il tuo ragionamento su migliaia di email magari qualcuno apre e acquista..).
In primo luogo, difficilmente è possibile ottenere qualche risultato in termini di conversioni e profitti diretti inviando le newsletter ad indirizzi di posta elettronica a caso; in più, utilizzare i dati personali degli utenti e inviare materiale pubblicitario senza il loro consenso è espressamente vietato dalle norme per la tutela della privacy.
…e le strategie per convincere la clientela ad iscriversi
La raccolta degli indirizzi email rappresenta uno step inevitabile, che richiede tempo e pazienza per essere svolto nel migliore dei modi.
Ci sono molte tecniche estremamente efficaci che puoi utilizzare per acquisire decine o centinaia di nuovi contatti email in pochissimo tempo. Se non lo hai ancora fatto ti consiglio di leggere il mio articolo dove ti spiego step-by-step le 10 migliori strategie per aumentare gli iscritti alla newsletter (nell’articolo troverai sia le strategie che gli strumenti che puoi utilizzare per mettere subito in pratica quello che spiego).
Tornando a noi, nel caso di un’attività che si occupa della vendita al dettaglio di articoli di abbigliamento, il modo più semplice per raccogliere i dati necessari consiste nel proporre dal vivo la registrazione al servizio newsletter.
È sufficiente allestire un angolo sul bancone della cassa dove sistemare dei moduli cartacei che l’avventore può compilare in modo autonomo o, in alternativa, sfruttare un pratico tablet per inserire nomi e indirizzi email direttamente in un foglio di calcolo (che semplifica la successiva fase di importazione della lista sulla piattaforma di email marketing retail).
Oltre a segnalare in modo chiaro la possibilità di iscriversi al servizio newsletter, magari posizionando in bella vista un avviso ad hoc, si può cercare di incentivare la clientela alla registrazione proponendo in cambio un piccolo buono sconto e specificando sempre chiaramente la frequenza di invio della newsletter e il tipo di contenuti.
Il sito web del negozio, così come le pagine sui social, naturalmente possono essere sfruttati per raccogliere ulteriori indirizzi semplicemente aggiungendo un modulo di registrazione tra quelli proposti dalla propria piattaforma per l’email marketing retail.
Il tono e l’impostazione grafica delle newsletter
Una newsletter efficace contiene sempre un mix equilibrato di testi e immagini: entrambe queste componenti sono fondamenti per veicolare informazioni davvero interessanti per il lettore e la loro scelta, così come la loro impaginazione, deve essere curata in modo molto attento.
Ad esempio, se si sceglie di creare una newsletter contenente le foto di alcuni dei capi più belli della nuova collezione, è bene completare il messaggio con una descrizione delle caratteristiche dei vari articoli.
Evitare di inviare email contenenti esclusivamente immagini rappresenta un’utile strategia per sfuggire ai filtri antispam, senza considerare che molti client di posta elettronica, di default, bloccano la visualizzazione delle immagini, presentando a chi consulta il messaggio una pagina vuota.
Impaginare newsletter gradevoli ed accattivanti è utile sia per catturare l’attenzione dei destinatari che per dare sempre il giusto risalto ad informazioni chiave, come il logo del brand, da collocare rigorosamente nell’header del messaggio, e le indicazioni per raggiungere il punto vendita (o i punti vendita).
I tool per l’email marketing retail semplificano la complessa operazione di impostazione del layout, fornendo template predefiniti, ovvero schemi già pronti per le newsletter, da personalizzare inserendo testi, immagini e link a piacimento.
Particolarmente importante, è scegliere layout progettati in ottica responsive: le newsletter devono apparire chiare e leggibili anche per chi le consulta utilizzando lo smartphone o il tablet.
A seconda delle caratteristiche del proprio business e del suo pubblico di riferimento, è possibile adottare un linguaggio più o meno formale, ricordando sempre che un tono leggermente ironico o comunque amichevole può essere utile per vincere il favore dell’utenza. Ovviamente, è importante non esagerare: l’uso di una terminologia poco attenta e curata rischia di restituire un’immagine poco seria del proprio brand.
Con un po’ di pratica, curare una campagna di email marketing retail efficace diventa un’attività creativa e redditizia, perfetta per rivitalizzare il proprio business anche quando le possibilità di investimento non sono particolarmente elevate.
P.S Grazie per aver letto l’articolo! 🙂 Ti è piaciuto? Se si condividilo con i tuoi contatti cliccando sul pulsante social che utilizzi più frequentemente e se sei interessato alle soluzioni di email marketing retail puoi approfondire l’argomento incluse soluzione per l’email marketing turistico su OpenDem
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