I 3 PILASTRI DEL MARKETING
Prima di parlare di costo per click, costo per acquisizione cliente, retargeting etc. ci sono delle basi che dovresti conoscere, meno tecniche si, però sono ancora più importanti.
I 3 pilastri del marketing sono fondamentali e devi sempre averli ben presenti in mente qualsiasi cosa tu faccia perchè sono la chiave che apre la porta del successo.
Sei pronto per scoprire quali sono? Cominciamo!
Primo pilastro del marketing: FATTI NOTARE
La prima cosa che ogni buon marketer deve saper fare è ovviamente quella di saper attirare l’attenzione del cliente. Sta diventando sempre più difficile, perchè ogni persona viene continuamente letteralmente bombardata da informazioni, da proposte commerciali e qualsiasi azione che cerca di vendere qualcosa. Ormai la pubblicità si trova letteralmente ovunque, a partire dai cartelloni pubblicitari per strada, sugli autobus, sui giornali per TV, e sempre di più anche su internet, qualsiasi sito ne è pieno, dai social media ai video di youtube. Come puoi ben capire, in mezzo a tutte queste proposte commerciale non è facile emergere e dire al consumatore “ehi ci sono pure io!”
Quindi come fare?
Intanto ci sono dei “trucchetti” che devi sapere. Bisogna sapere a cosa reagisce la mente umana, e per capire questo bisogna sapere come è fatto il nostro cervello.
Il cervello è formato da 3 parti, il cervello antico che presta attenzione all’ambiente circostante e decide cosa è sicuro per noi e cosa no e sovrintende in modo automatico a funzioni vitali come la respirazione la digestione etc; il cervello intermedio che è la parte dove vengono elaborate le informazioni e ci fa percepire la realtà (ed è alla base della gran parte dei nostri acquisti, anche ricordate noi compriamo con le emozioni e non con la ragione, ma ci torneremo); e infine il cervello recente, parte nella quale avviene l’elaborazione del linguaggio, scrivere leggere etc.
E’ bene sapere che ci sono 3 cose che attirano sempre l’attenzione, c’è poco da fare la nostra mente è programmata cosi ed è stata scientificamente dimostrato da scienziati con numerosi esperimenti, in quanto è frutto di migliaia di anni di evoluzione della specie umana e vale sia per i maschi che per le femmine. Questo perchè il nostro cervello ha davvero migliaia e migliaia di informazioni da elaborare in una frazione di secondo e per poter agire velocemente il nostro cervello antico prende delle “scorciatoie”, e decide rapidamente in base a 3 soli impulsi elementari; fuggire, mangiare, fare sesso.
Quindi le 3 cose che attirano subito l’attenzione del nostro cervello antico sono:
- Il pericolo – l’amigdala, è situata nel cervello antico ed è lei che governa le nostre emozioni e di conseguenza anche le nostre azioni, appena avverte una situazione di pericolo manda subito un segnale al nostro cervello “recente”, cioè la parte frontale del nostro cervello che controlla la nostra parte conscia, e lo mette all’erta. Per cui un buon modo per attirare l’attenzione del nostro potenziale pubblico è rappresentare una situazione di pericolo (e tanto meglio se poi il nostro prodotto è la magica soluzione che ci tira fuori da quel pericolo, però di questo aspetto ne parleremo in maniera più approfondita in futuro in articoli appositamente dedicati).
- Il cibo – il cibo è un’altra cosa che attira subito la nostra attenzione, l’uomo deve mangiare per sopravvivere, per cui il cervello non può fare a meno di notare subito una fonte di cibo appena la vede, tanto più quando si ha fame. Questo spiega l’enorme successo che hanno nell’ultimo periodo i programmi di cucina, o i video di ricette sui social network oppure le pagine di “food porn”. Il cibo dev’essere ben a fuoco ed in vista nell’immagine o nel video.
- Il sesso – mettere un’immagine con un richiamo sessuale funziona, non per niente è anche il tema pubblicitario più abusato. Una bella ragazza sexy oppure un ragazzo con il fisico scolpito è presente nella gran parte delle campagne pubblicitarie, anche se non centra niente con il prodotto pubblicizzato. Sarà anche per una questione evolutiva, per mandare avanti la specie, ma la mente umana è sempre ben attenta ad ogni richiamo sessuale la fuori. Attenzione non per forza ci deve essere qualcuno nudo per avere un richiamo sessuale, per esempio bastano anche solo i tacchi alti, una scollatura oppure uno sguardo provocante. Inoltre sarà meglio se le pupille sono dilatate e il modello/modella sorridano (anche questo aspetto sarà trattato a parte in seguito).
Il libro “Neuro web design. L’inconscio ci guida nel Web” di Susan M. Weinschenk tratta in profondità questi argomenti se vuoi approfondirli.
Secondo pilastro del marketing: DISTINGUITI
Per attirare l’attenzione bisogna anche sapersi distinguere, uscire dall’ordinario sennò è tutto molto più difficile. Inoltre pubblicizzarsi è costoso, sia in termini di tempo che di costo, quindi devi essere sicuro che la gente si ricordi di te o peggio ancora che non confonda i vostri prodotti con quelli di un vostro concorrente.
Questo concetto è spiegato molto bene dal libro La mucca viola: Farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone di Seth Godin (di cui ti consiglio caldamente la lettura), e mi permetto di usare il suo esempio che è facile da capire e spiega molto chiaramente il concetto:
“Immagina di essere il macchina in viaggio con la famiglia,prendendo una uscita dalla città passate per dei pascoli e vedete delle mucche che pascolano. Probabilmente all’inizio attirerà la vostra attenzione e vi piacerà, qualcosa di diverso dal solito grigiore cittadino. Dopo un pò se questi pascoli con le mucche dovessero continuare per chilometri e chilometri ormai vi annoierebbe anche questo, e non sapreste distinguere una mucca in particolare rispetto ad un’altra. Però se in mezzo a tutte quelle mucche bianche e marroni ne vedeste una viola? Quella si che attirerebbe la vostra attenzione e sapreste subito riconoscerla in mezzo a tutte le altre!”
Ecco lo stesso principio vale con il marketing e i vostri prodotti, le mucche marroni e bianchi sono tutti i competitors, e tu devi cercare di essere la mucca viola e distinguerti da tutti gli altri, essere diverso, riconoscibile e attirare l’attenzione!
Solo così una volta spese le risorse per attirare l’attenzione del tuo cliente lui ti noterà e saprà riconoscerti e ricordarsi di te.
Terzo pilastro del marketing: FALLA SEMPLICE
Siamo costantemente bombardati da informazioni dalla mattina alla sera, dai Tg, giornali su internet sul cellulare, dalla pubblicità di ogni tipo da cose da imparare al lavoro etc etc.
Quindi tutte le persone sono costantemente accompagnate da questo “brusio”, e far si che la gente si ricordi di della tua azienda o capisca il tuo messaggio non è semplice, però è fondamentale. Attirare l’attenzione e distinguersi non basta se poi il cliente non capisce il tuo messaggio, se non capisce cosa offri, finirai velocemente nel dimenticatoio o semplicemente sarai scartato.
Per essere ricordati il trucco è semplice, bisogna essere “semplici” appunto, le persone devono capire cosa offri e devono potersi ricordare di della tua impresa senza fatica, anche perchè viste tutte le informazioni con cui una persona entra in contatto nell’arco di una giornata si può ricordare solo delle cose più semplici.
So che a una prima e superficiale occhiata può sembrare un consiglio molto banale ma non è cosi, e per sostenere la mia tesi basta prendere ad esempio l’azienda numero uno nel marketing…chi? La Apple! Hai mai fatto caso alle loro pubblicità? Non parlano mai di Ghz, RAM, Pixel o altri dettagli tecnici, nelle loro pubblicità viene solo mostrato di come col nuovo modello si è più felici,si fanno foto più belle, video migliori, funzioni più veloci, vita più facile.
Quindi niente dati tecnici eppure vendite molto migliori di loro concorrenti che non fanno altro che sbandierare di quanti Ghz ha il loro nuovo smartphone, quanti mega pixel ha la loro nuovo camera etc.
Sono questi i tre pilastri sui quali di consiglio di lavorare per migliorare il marketing della tua impresa, prima ancora di vedere quali canali social utilizzare o se l’immagine per il banner o il volantino è adatta. E’ tutto inutile se poi la tua comunicazione è uguale a quella di tutti gli altri e non spieghi i benefici ma fai un semplice elenco tecnico.
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